Cassa Edile Awards: la storia di Cesare

giovedì, Dic 21

Dedizione, impegno e professionalità sono i punti cardini dell’edizione 2023 del Cassa Edile Awards, l’importante premio nazionale, ideato dalla Cassa Edile di Bari, organizzato dalla Commissione Nazionale Paritetica delle Casse Edili e promosso da SAIE, in collaborazione con SENAF. Il riconoscimento che celebra lavoratrici, lavoratori, imprese e consulenti nel settore edile che mira a valorizzare le aziende che contrastano la concorrenza sleale distinguendosi per il rispetto delle regole e dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. 

L’Evento ha rappresentato l’occasione per veder concretizzato attraverso le storie, gli sforzi e i successi di chi ogni giorno lavora per costruire un Settore, quello dell’edilizia, solido e coeso.

Tra i diversi protagonisti che hanno preso la parola nel corso della giornata c’è Cesare, premiato da Antonio di Franco, Vice presidente di Fondo Sanedil, come vincitore del premio “Storie di Salute”, che con la sua testimonianza ha evidenziato quanto il ruolo dell’assistenza sanitaria integrativa oggi sia sempre più cruciale. 

La storia di Cesare – Quando tempestività significa salute

Cesare è un dipendente di un’impresa che opera nell’edilizia ferroviaria, iscritto al Fondo Sanedil dal 2022.

Da qualche tempo ha iniziato ad avvertire frequenti dolori alla spina dorsale. Nel suo racconto narra di piccole ernie che gli avevano causato qualche fastidio già in passato ma poi con il diffondersi della Pandemia da Covid-19, nel 2020, non ha potuto sottoporsi ai dovuti controlli medici; questi tempi di attesa si sono protratti incidendo notevolmente sul suo stato di salute, che si è aggravato fino alla diagnosi di “scivolamento vertebrale”.

Nei primi mesi del 2023 Cesare cerca di prenotare una risonanza magnetica, ma i tempi di attesa per la prestazione nelle strutture pubbliche sono di circa otto mesi e rivolgendosi a strutture private il costo richiesto per la prestazione è di cinquecento euro.

Grazie al Fondo Sanedil e al Piano Sanitario messo a disposizione – per il tramite di UniSalute – per le lavoratrici e i lavoratori dell’edilizia, Cesare è riuscito in tempi brevissimi a sottoporsi non solo alla risonanza magnetica prescritta, ma anche a una visita neurochirurgica, pagando solo il costo della franchigia per la risonanza magnetica. 

Il neurochirurgo, non appena analizzata la risonanza, ha capito l’urgenza della situazione riferendo che era necessario un intervento immediato di stabilizzazione della colonna vertebrale, altrimenti il rischio di impossibilità permanente di deambulazione sarebbe diventato alto.

Il 16 giugno di quest’anno Cesare si sottopone all’intervento presso l’ospedale Miulli, intervento che ha reso necessarie successive visite di controllo e un percorso di fisioterapia

Grazie all’iscrizione al Fondo Sanedil, Cesare, ha potuto quindi contare su un supporto costante, potendo così intervenire per salvaguardare il proprio stato di salute in tempi celeri e senza dover sostenere costi (al di fuori delle franchigie) per le prestazioni sanitarie effettuate, in un momento così difficile.

Sono sincero: senza Sanedil e UniSalute, non so cosa avrei fatto!”, queste le parole che chiudono il racconto di Cesare; parole che ci riempiono di orgoglio e che ci motivano sempre di più a migliorarci al fine di poter sostenere costantemente le lavoratrici e i lavoratori che, come Cesare, possono trovarsi in difficoltà.

La storia di Cesare è disponibile al min. 52.17 del live streaming di Cassa Edile Awards.

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